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Quotidiano Giuridico

Se il curatore è inerte il fallito può impugnare l'estratto di ruolo

17/06/2025 - La legittimazione processuale del fallito ''riemerge' in caso di oggettiva inerzia degli organi procedurali, a tutela dell’interesse dei creditori e del debitore stesso

Udienza davanti al Giudice di Pace rinviata di 3 anni: le proteste del COA di Roma

17/06/2025 - Nell’udienza del 9 giugno scorso la comparizione delle parti è stata fissata al prossimo 10 ottobre 2028

Dipendenti: email e web, il Garante sanziona la Regione Lombardia

17/06/2025 - Violazioni nella gestione della posta elettronica, dei log di navigazione e nella dati raccolti tramite l’assistenza tecnica (Garante Privacy, Provvedimento n. 243/2025)

IPSOA Quotidiano

Impianti agrivoltaici: non soggetti al meccanismo dell'inversione contabile se installati su un terreno agricolo

16/06/2025 - L’agenzia delle Entrate nella Risposta all’interpello n. 156/2025 del 16 giugno 2025 ritiene che gli impianti agrivoltaici installati su un terreno agricolo non sono né funzionali, né serventi a un edificio e quindi, mancando il nesso funzionale con l'edificio, la loro installazione non è soggetta al meccanismo dell'inversione contabile in quanto esula dall'ambito di applicazione dell'articolo 17, sesto comma, lettera a ter) del Decreto IVA. L’agenzia delle Entrate nella Risposta all’interpello n. 156/2025 del 16 giugno 2025 ritiene che gli impianti agrivoltaici installati su un terreno agricolo non sono né funzionali, né serventi a un edificio e quindi, mancando il nesso funzionale con l'edificio, la loro installazione non è soggetta al meccanismo dell'inversione contabile in quanto esula dall'ambito di applicazione dell'articolo 17, sesto comma, lettera a ter) del Decreto IVA.

Modello 730 precompilato: come annullarlo entro il 20 giugno

16/06/2025 - Il 20 giugno 2025 è il termine entro il quale è possibile annullare il modello 730 precompilato, se ci si accorge di aver commesso qualche errore. In questo modo, la dichiarazione risulterà come non presentata e, quindi, sarà possibile inviarne una nuova. Dopo tale data, non è più possibile procedure con l’annullamento e l’unica strada percorribile è quella della dichiarazione integrativa o correttiva. Il 20 giugno 2025 è il termine entro il quale è possibile annullare il modello 730 precompilato, se ci si accorge di aver commesso qualche errore. In questo modo, la dichiarazione risulterà come non presentata e, quindi, sarà possibile inviarne una nuova. Dopo tale data, non è più possibile procedure con l’annullamento e l’unica strada percorribile è quella della dichiarazione integrativa o correttiva.

Split payment per le società quotate escluso da luglio 2025

16/06/2025 - Esclusione dello <a target="_blank" title="split payment" href="https://www.ipsoa.it/wkpedia/split-payment">split payment</a> per le operazioni a favore delle società quotate in borsa incluse nell’indice FTSE MIB fatturate dal 1° luglio 2025 ed estensione dell’ambito applicativo del meccanismo del <a target="_blank" title="reverse charge" href="https://www.ipsoa.it/guide/reverse-charge-applica-inversione-contabile-iva">reverse charge</a> introdotto dalla legge di Bilancio 2025 per le operazioni effettuate nei settori del trasporto, della movimentazione merci e dei servizi di logistica. Sono le novità in materia di IVA previste dal decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2025. Esclusione dello split payment per le operazioni a favore delle società quotate in borsa incluse nell’indice FTSE MIB fatturate dal 1° luglio 2025 ed estensione dell’ambito applicativo del meccanismo del reverse charge introdotto dalla legge di Bilancio 2025 per le operazioni effettuate nei settori del trasporto, della movimentazione merci e dei servizi di logistica. Sono le novità in materia di IVA previste dal decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2025.

TFR e crediti di lavoro: le rilevazioni ISTAT di maggio 2025

17/06/2025 - Con riferimento al mese di maggio 2025 è pari a 1,248960 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 giugno 2025, che ha stabilito in 121,2 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di maggio 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro. Con riferimento al mese di maggio 2025 è pari a 1,248960 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 giugno 2025, che ha stabilito in 121,2 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di maggio 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro.

La riduzione del divario di genere nel mondo del lavoro: metodologie e strumenti per le aziende

17/06/2025 - Certificazione della parità di genere, esoneri contributivi per l’assunzione di donne, misure per la parità e trasparenza salariale e nuove opportunità per favorire l’inclusione e la partecipazione dei lavoratori: ecco alcuni degli strumenti più preziosi per le imprese virtuose che intendono impegnarsi per la parità di genere e la sostenibilità sociale. Certificazione della parità di genere, esoneri contributivi per l’assunzione di donne, misure per la parità e trasparenza salariale e nuove opportunità per favorire l’inclusione e la partecipazione dei lavoratori: ecco alcuni degli strumenti più preziosi per le imprese virtuose che intendono impegnarsi per la parità di genere e la sostenibilità sociale.

Fondo solidarietà nazionale: misure di compensazione ed esoneri

16/06/2025 - L’INPS, nella circolare n. 103 del 2025, dà applicazione alle novità che hanno interessato di recente la normativa unionale e nazionale sugli aiuti di Stato finalizzati a compensare i danni subiti dalle imprese agricole di produzione primaria a seguito di eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturali, a calamità naturali o derivanti dalla diffusione di epizoozie e organismi nocivi. L’INPS, nella circolare n. 103 del 2025, dà applicazione alle novità che hanno interessato di recente la normativa unionale e nazionale sugli aiuti di Stato finalizzati a compensare i danni subiti dalle imprese agricole di produzione primaria a seguito di eventi climatici avversi assimilabili a calamità naturali, a calamità naturali o derivanti dalla diffusione di epizoozie e organismi nocivi.

OIC 30 per i bilanci intermedi a partire dal 1° gennaio 2026

12/06/2025 - L’OIC ha pubblicato, dopo un <a target="_blank" title="periodo di pubblica consultazione" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/09/18/oic-30-bilanci-intermedi-nuova-bozza-consultazione">periodo di pubblica consultazione</a>, la versione definitiva del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi: il principio si applica ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2026 o da dati successiva, ma può essere applicato in via anticipata ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025. La direttiva che ha guidato le modifiche è quella di considerare il bilancio intermedio alla stregua di un bilancio annuale; pertanto, nella redazione del bilancio intermedio sarà necessario utilizzare i medesimi criteri utilizzati per il bilancio annuale. Ne consegue, a titolo esemplificativo, che le imposte intermedie sul reddito dovranno essere determinate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata nonché l’assunto che una eventuale svalutazione dell’avviamento non possa essere ripristinata in un bilancio successivo, come peraltro previsto appunto per il bilancio d’esercizio. L’OIC ha pubblicato, dopo un periodo di pubblica consultazione, la versione definitiva del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi: il principio si applica ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2026 o da dati successiva, ma può essere applicato in via anticipata ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025. La direttiva che ha guidato le modifiche è quella di considerare il bilancio intermedio alla stregua di un bilancio annuale; pertanto, nella redazione del bilancio intermedio sarà necessario utilizzare i medesimi criteri utilizzati per il bilancio annuale. Ne consegue, a titolo esemplificativo, che le imposte intermedie sul reddito dovranno essere determinate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata nonché l’assunto che una eventuale svalutazione dell’avviamento non possa essere ripristinata in un bilancio successivo, come peraltro previsto appunto per il bilancio d’esercizio.

OIC 30 Bilanci Intermedi in versione definitiva

11/06/2025 - L’OIC ha pubblicato la versione definitiva dell’OIC 30 “I bilanci intermedi”, il principio contabile da utilizzare per la redazione delle semestrali. Seguendo l’impostazione contabile della precedente versione dell’OIC 30 il principio si basa sull’assunto che i bilanci intermedi sono redatti utilizzando gli stessi criteri di redazione del bilancio annuale. Pertanto, conformemente alle regole ordinarie del bilancio di esercizio, l’eventuale svalutazione dell’avviamento effettuata in un bilancio intermedio non può essere ripristinata in un bilancio successivo. L’OIC ha pubblicato la versione definitiva dell’OIC 30 “I bilanci intermedi”, il principio contabile da utilizzare per la redazione delle semestrali. Seguendo l’impostazione contabile della precedente versione dell’OIC 30 il principio si basa sull’assunto che i bilanci intermedi sono redatti utilizzando gli stessi criteri di redazione del bilancio annuale. Pertanto, conformemente alle regole ordinarie del bilancio di esercizio, l’eventuale svalutazione dell’avviamento effettuata in un bilancio intermedio non può essere ripristinata in un bilancio successivo.

ESRS: semplificati gli standard redatti dall'EFRAG

06/06/2025 - Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea. Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea.

Start up innovative: finanziamenti e formazione nella nuova strategia UE per la crescita

17/06/2025 - La Commissione europea, in risposta al dominio americano e cinese nel settore delle start up, lo scorso 28 maggio 2025 ha varato una nuova strategia per attirare imprese innovative all’interno dell’Unione. Secondo il Governo di Bruxelles per sviluppare imprese globali basate sulla tecnologia occorre colmare il deficit di finanziamento di start up e scale up sbloccando maggiori opportunità di sostegno agli investimenti nell’UE. Quali sono gli strumenti che si prevedono? La Commissione europea, in risposta al dominio americano e cinese nel settore delle start up, lo scorso 28 maggio 2025 ha varato una nuova strategia per attirare imprese innovative all’interno dell’Unione. Secondo il Governo di Bruxelles per sviluppare imprese globali basate sulla tecnologia occorre colmare il deficit di finanziamento di start up e scale up sbloccando maggiori opportunità di sostegno agli investimenti nell’UE. Quali sono gli strumenti che si prevedono?

Sottoprogramma Apistico Nazionale: in arrivo 2,5 milioni di euro

16/06/2025 - Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il Bando Prot. N.0266886 del 13 giugno 2025 - Sottoprogramma Apistico Nazionale - annualità 2026 con cui destina euro 2.500.000,00 per lo svolgimento degli interventi previsti nel Sottoprogramma del MASAF per il periodo 1° luglio 2025 - 30 giugno 2026. Tassativamente ed a pena di esclusione, la domanda di aiuto deve essere presentata entro le ore 16:00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella sezione “Gare” del sito web istituzionale del MASAF. Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato il Bando Prot. N.0266886 del 13 giugno 2025 - Sottoprogramma Apistico Nazionale - annualità 2026 con cui destina euro 2.500.000,00 per lo svolgimento degli interventi previsti nel Sottoprogramma del MASAF per il periodo 1° luglio 2025 - 30 giugno 2026. Tassativamente ed a pena di esclusione, la domanda di aiuto deve essere presentata entro le ore 16:00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella sezione “Gare” del sito web istituzionale del MASAF.

PAC 2025: proroga al 15 luglio del termine per la presentazione delle domande di aiuto

16/06/2025 - Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto che stabilisce la seconda proroga al 15 luglio 2025 del termine per la presentazione delle domande di aiuto nell'ambito della Politica Agricola Comune (PAC) per l'anno in corso. Resta confermato che, per le domande presentate oltre la data del 15 luglio, saranno applicate penalità sui pagamenti nella misura dell'1% per ogni giorno di ritardo, che salgono al 3% in caso di domande di assegnazione dei diritti all'aiuto, fino a un massimo di 25 giorni. Oltre il 9 agosto 2025, le domande presentate saranno considerate irricevibili. Il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato il decreto che stabilisce la seconda proroga al 15 luglio 2025 del termine per la presentazione delle domande di aiuto nell'ambito della Politica Agricola Comune (PAC) per l'anno in corso. Resta confermato che, per le domande presentate oltre la data del 15 luglio, saranno applicate penalità sui pagamenti nella misura dell'1% per ogni giorno di ritardo, che salgono al 3% in caso di domande di assegnazione dei diritti all'aiuto, fino a un massimo di 25 giorni. Oltre il 9 agosto 2025, le domande presentate saranno considerate irricevibili.

Cybersicurezza: pubblicata la visione condivisa del G7 sull'inventario dei software dell'IA

16/06/2025 - Il Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik, Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica della Germania e l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), nell’ambito del Gruppo di lavoro G7 sulla cybersicurezza, hanno redatto congiuntamente il documento “Una visione condivisa del G7 sull’inventario dei software dell’IA”. Il documento presenta una visione condivisa sulla cybersicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale, fondata su elementi minimi di trasparenza lungo la catena di approvvigionamento di questa tecnologia. Il Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik, Ufficio Federale per la Sicurezza Informatica della Germania e l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), nell’ambito del Gruppo di lavoro G7 sulla cybersicurezza, hanno redatto congiuntamente il documento “Una visione condivisa del G7 sull’inventario dei software dell’IA”. Il documento presenta una visione condivisa sulla cybersicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale, fondata su elementi minimi di trasparenza lungo la catena di approvvigionamento di questa tecnologia.

Decennio digitale 2025: Europa ancora in ritardo sulla diffusione dell'infrastruttura di connettività

16/06/2025 - La relazione sullo stato del decennio digitale 2025 presentato dalla Commissione Europea mostra i risultati conseguiti e i progressi compiuti dall'UE nei quattro settori prioritari per la trasformazione gitale dell'UE entro il 2030, evidenziando le lacune nei settori delle infrastrutture digitali, della digitalizzazione delle imprese, delle competenze digitali e della digitalizzazione del servizio pubblico. I dati mostrano sfide persistenti, come mercati frammentati, normative eccessivamente complesse, sicurezza e dipendenza strategica. Ulteriori investimenti pubblici e privati e un più facile accesso al capitale di rischio per le imprese dell'UE accelererebbero l'innovazione e l'espansione. Gli Stati membri riesamineranno le raccomandazioni della Commissione e discuteranno con questa la via da seguire. La relazione sullo stato del decennio digitale 2025 presentato dalla Commissione Europea mostra i risultati conseguiti e i progressi compiuti dall'UE nei quattro settori prioritari per la trasformazione gitale dell'UE entro il 2030, evidenziando le lacune nei settori delle infrastrutture digitali, della digitalizzazione delle imprese, delle competenze digitali e della digitalizzazione del servizio pubblico. I dati mostrano sfide persistenti, come mercati frammentati, normative eccessivamente complesse, sicurezza e dipendenza strategica. Ulteriori investimenti pubblici e privati e un più facile accesso al capitale di rischio per le imprese dell'UE accelererebbero l'innovazione e l'espansione. Gli Stati membri riesamineranno le raccomandazioni della Commissione e discuteranno con questa la via da seguire.

Imprese culturali e creative di interesse nazionale: iscrizione all'albo

16/06/2025 - Ha preso avvio il percorso che porterà all’operatività dell’albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale. Il Ministero della Cultura, con apposito decreto, ha infatti fissato le regole per la sua tenuta e aggiornamento. Potranno iscriversi le imprese culturali e creative già riconosciute come tali mediante l’iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese, di futura istituzione, che, in ragione della loro storia, del loro prestigio e della loro importanza strategica, rappresentano una particolare eccellenza collegata al territorio nazionale. L’albo sarà pubblicato sul sito istituzionale della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che ne curerà l’aggiornamento. Come iscriversi? Ha preso avvio il percorso che porterà all’operatività dell’albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale. Il Ministero della Cultura, con apposito decreto, ha infatti fissato le regole per la sua tenuta e aggiornamento. Potranno iscriversi le imprese culturali e creative già riconosciute come tali mediante l’iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese, di futura istituzione, che, in ragione della loro storia, del loro prestigio e della loro importanza strategica, rappresentano una particolare eccellenza collegata al territorio nazionale. L’albo sarà pubblicato sul sito istituzionale della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che ne curerà l’aggiornamento. Come iscriversi?

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it

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PROMO KLEOS

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ONE LEGALE Experta Crisi d'Impresa

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